Un ossimoro concettuale, breakfast al tramonto nel bosco, diventa una magia in questa terra di mezzo, lunigiana, breakfast come il pasto per iniziare la giornata, ma al tramonto nel mezzo di un bosco che sa di mare… casalnovo è il punto di avvio di un nuovo cammino, un atlante o meglio, una mappa, per orientarci in un mondo di esperienze sensoriali : i colori del bosco, del cielo, del casale, con l’acqua che si intravede, si ascolta ovunque e dà luce al tutto, i profumi delle spezie, rosmarino timo cedrina, che si fondono con la menta e la liquirizia che ci avvolge appena arriviamo al casale, e il toccare tutto quello che ci riporta a quello che in città non c’è più, la pietra, il cotto, i fiori di sambuco e via così, ed infine il gusto… alla sera avviene il rito del vero breakfast, on demand, con gli chef della casa che ci reinsegnano l’essenziale e il buono dell’essenziale, testaroli al pesto, al ragù che cuoce per ore per dare colore sapore emozione, pomodori al riso, acciughe, calamari e crepes alla crema inglese con fragole di stagione, e tanto altro… percezioni ed emozioni, unite a professionalità e infinita cortesia e gentilezza, tutto legato al momento che si vive… la liquirizia già c’è, le cicale stanno per arrivare e arriveranno le lucciole, e il tramonto è sempre più arancio… vi e mi ricordo che, scavallati turchino o cisa, il mondo è a colori…